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Teulada, tra il mare della Costa del Sud e i monti del Sulcis, possiede uno dei territori più vasti della Sardegna e splendide coste selvagge e intatte. Le stupende vedute di cui si gode percorrendo la strada costiera panoramica danno la gradevole e inconsueta sensazione di essere quasi fuori dal mondo.

Spiagge 

Sabbia bianchissima e mare cristallino in uno dei litorali più panoramici dell’isola, calette sabbiose e cordoni di dune si alternano a una costa rocciosa e frastagliata, digradante dolcemente verso il mare e abbellita qua e là da scogli e isolotti.

Natura 

La Sardegna, per la sua costituzione orografica, posizione geografica, particolari caratteristiche corologiche ed ecologiche, nonché la relativa scarsa antropizzazione rispetto all'estensione del territorio, ha custodito areali favorevoli allo sviluppo e conservazione di un congruo numero di specie endemiche, le quali risultano essere oltre il 10% della popolazione floristica dell'isola.

Archeologia 

La zona fu abitata anticamente da popolazioni autoctone, come è testimoniato dalla presenza di una ventina di nuraghi presenti e da numerosi ritrovamenti archeologici anche all'interno della grotta di Monte Sa Cona, sfruttata dai pre-nuragici come luogo cimiteriale che ha restituito frammenti ceramici riferibili alla cultura di Bonnanaro.

Tradizioni 

Teulada offre al visitatore anche suggestivi panorami ad alta quota con la foresta di Gutturu Mannu e il monte Punta Sebera.

Il nome Teulada risale al latino "tegula" e documenta la grande produzione di terracotta nella zona.

Speleologia 

Attualmente si conoscono per il territorio di Teulada circa 25 grotte, sono tutte grotte che, per quanto entrate nella maggior parte nella loro fase senile (ricordiamo che la loro formazione risale al cambrico superiore) si presentano ricche di vita: si conoscono, infatti, varie specie di insetti e diversi tipi di muffe che provengono da esse.

Escursioni in mare

Tramonti

Escursioni a cavallo